Luca Maggi,
vivo e lavoro a Fiuggi dove ha sede il “lunificio”.
Dopo un inizio all’insegna della pura sperimentazione dei materiali e dei colori, comincio ad interessarmi a delle trame generate dall’esposizione ai raggi solari sui dipinti.
Negli anni 90 collaboro con lo studio di designer Giuseppe Martini. Come disegnatore realizzo e vendo in America e in Europa disegni tecnici a rapporto per tessuti, è qui che comincio ad utilizzare il computer per disegnare.
Nel 2005 esposizione: “Tutti i colori del sacro vuoto” presso lo “Slongia pub” di Fiuggi.
Nel 2009 esposizione collettiva: “Multimediale” presso “Officina della Memoria e dell’Immagine” di Fiuggi.
Dal 2009 al 2012 partecipo ai laboratori “Monumento al caos” e “Scultura abitabile” del maestro Piero Fantastichini dal quale apprendo il concetto di “Segno”, l’uso delle resine, del fosforo e perfeziono la tecnica di disegno digitale.
Nel 2010 realizzo “Requiem K 626”, scultura in microsfere di vetro; nel 2011 realizzo Digimoon in circa tre mesi di lavoro quotidiano al computer: Nasce l’idea del ritratto lunare.
Dal 2012 ad oggi una serie di opere sulla “Luna e il Segno”.
Nel 2014 i primi 25 ritratti lunari sono stati riuniti con i relativi possessori presso un giardino all’aperto: un “incontro inatteso di lune” (come ebbe modo di lasciarmi come dedica la ragazza che mi commissionò i ritratti lunari numero 26, 27, 28 il giorno stesso).
Nel 2017 partecipo ad un cortometraggio dal titolo “Il laboratorio dell’arte”, nel quale interpreto me stesso con il nome “La quarta luna”.
Luglio 2017 sono inserito da Vittorio Sgarbi tra gli ottanta finalisti del “Premio Internazionale Arte Milano” presso il “Teatro dal Verme” di Milano.
Settembre 2020 Realizzo il ritratto lunare numero 100
Febbraio 2021 Realizzo il ritratto lunare numero 200
Marzo 2021 Ospitato come artista in residenza presso la “Fundación Canaria Gernot Huber” a Tenerife realizzo “A new Moon” scultura a tutto tondo del diametro di MT.1,5
Attualmente mi divido tra l’esecuzione di ritratti lunari, una pura ricerca informale sul Segno con la serie IHSV e la realizzazione di una “scacchiera lunare” di 150 cm di lato.